Così come la Coppa e la Pancetta, il Salame piacentino D.O.P è frutto di una tradizione millenaria, di un affinamento nella tecnica e nella qualità delle carni che ha permesso di avere un salame a pasta macinata tra i migliori e più apprezzati in Italia.

I salumi piacentini, già conosciuti anche nelle aree confinanti con il Ducato di Piacenza, nel XV secolo erano i preferiti dei ristoratori di Milano e della Lombardia intera.

Nel 1700, grazie al cardinale piacentino Giulio Alberoni, che nei suoi viaggi diplomatici portava come dono i salumi tipici delle sua zona di origine, il Salame venne apprezzato nelle corti Francesi e Spagnole.

La progressiva industrializzazione e l’invenzioni di macchinari per la produzione dei salumi non ha influito sulla lavorazione di questo splendido insaccato che viene tuttora prodotto con i metodi tradizionali tramandati da padre in figlio nei secoli e che rendono il Salame Piacentino D.O.P. eccezionale.

Proprietà nutrizionali
Il Salame Piacentino D.O.P viene prodotto utilizzando esclusivamente carne e grasso di suini nati ed allevati nelle regioni Emilia Romagna e Lombardia.

Inizialmente si tritano insieme le parti magri e grasse con un taglio grossolano, tipico di questo prodotto, salvo poi impastare il tutto con sale, spezie e vino con la maestria che solo i norcini piacentini hanno. Una volta ottenuto l’impasto, lo si utilizza per riempire un budello naturale di suino e lo si lega con uno spago prima di appenderlo in appositi locali per farlo asciugare.

A queste operazioni seguirà una stagionatura minima di 45 giorni. Il prodotto ottenuto avrà un peso compreso tra i 400 g. e il Kg. ed è composto dall’ 85% di carne magra e il 15 % di carne grassa.

In 100 g. di salame sono presenti mediamente 375 kcal, 30 g di proteine, 28 g di lipidi e 0,5 g di carboidrati.

Qualità certificata
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Il Salame Piacentino, così come gli altri insaccati tipici di questa provincia, ha conseguito il riconoscimento D.O.P. (Denominazione d’Origine Protetta) nel 1996.

Questa certificazione testimonia quanto questo salume sia legato indissolubilmente alla propria zona di origine considerando anche il fatto che il disciplinare del Consorzio dei Salumi tipici Piacentini impone la lavorazione, la stagionatura e il confezionamento nella zona di origine.