La Pancetta Piacentina D.O.P è un altro prodotto tipico della provincia emiliana, un salume lavorato naturalmente e stagionato crudo.

Compone assieme al Salame Piacentino e la Coppa Piacentina un tris di salumi a certificazione D.O.P, vero e proprio orgoglio per Piacenza e per l’Emilia Romagna intera.

La Pancetta ha origini antichissime, ne sono testimonianza scritti e affreschi risalenti all’epoca medievale che ritraggono il “Mastro Norcino” lavorare la carne del maiale.
Il Cardinale Giulio Alberoni, illustre diplomatico del XVII secolo, era solito portare in dono i salumi della sua terra ai reggenti delle corti più prestigiose d’Europa permettendo così a questi insaccati di essere conosciuti ed apprezzati anche al di fuori del suolo italiano.

Proprietà nutrizionali
Derivante dal taglio grasso del suino, il cosiddetto “Pancettone”, la Pancetta Piacentina si presenta con una forma cilindrica ed allungata ed ha un peso che varia tra i 4 Kg e gli 8 Kg.

La prima fase della lavorazione, una volta asportato il pezzo di carne triangolare richiesto, consiste nella salagione; la carne viene cosparsa con una miscela di sale e spezie, sapientemente ed opportunamente mescolate dal norcino.
Dopo un periodo di riposo e un massaggio volti all’assorbimento completo del sale e delle spezie la pancetta viene arrotolata e legata dando vita all’insaccato così come lo conosciamo per poi essere messa ad asciugare in appositi locali per 10/15 giorni.

La stagionatura, ultima operazione che separa la Pancetta dall’essere consumata, dura di norma 3 mesi.
In 100 g. di prodotto sono presenti 357 Kcal, 22 g. di Proteine, 30 g. di Grassi e 0 di Carboidrati.

Il gusto della Pancetta è molto particolare grazie all’alta percentuale di grasso che conferisce un sapore dolce e speziato.

Qualità certificata
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La Pancetta Piacentina, così come gli altri insaccati tipici di questa provincia, ha conseguito il riconoscimento D.O.P. ( Denominazione d’Origine Protetta ) nel 1996.

Questa certificazione testimonia quanto questo salume sia legato indissolubilmente alla propria zona di origine considerando anche il fatto che il disciplinare del Consorzio dei Salumi tipici Piacentini impone la lavorazione, la stagionatura e il confezionamento nella zona di origine.